Codice identificativo nazionale (CIN) per le locazioni turistiche e le strutture ricettive turistiche
Data:
4 Settembre 2024
Con la conversione in legge del D.L. 145/2023 è stato introdotta una norma (art. 13-ter del decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145, convertito in legge 15 dicembre 2023, n. 191) che dispone in materia di locazioni turistiche e di Codice Identificativo Nazionale (CIN).Il CIN è il codice con cui ciascuna struttura ricettiva turistica e ciascun immobile destinato a locazione breve o per finalità turistiche è identificato per la promozione e la pubblicità dell’offerta di ospitalità, i titolari delle stesse sono tenuti ad esporre il CIN all’esterno della struttura, nonché ad indicarlo in ogni annuncio ovunque pubblicato o comunicato.Gli obblighi, le sanzioni e le altre disposizioni contenute all’art. 13-ter del decreto-legge n. 145/2023 saranno applicabili a partire dal sessantesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, prevista non oltre il 1° settembre 2024, dell’Avviso attestante l’entrata in funzione della Banca Dati Strutture Ricettive (BDSR) su scala nazionale.Il Decreto del Ministero del Turismo prot.n 0016726/24 del 06/06/2024 prevede l’entrata in funzione della BDSR con procedura per l’ assegnazione del CIN, gestita direttamente dal Ministero del Turismo con onere a carico dei titolari, gestori, proprietari delle stesse di accedere al portale telematico del Ministero del turismo per l’assegnazione dello stesso.La Regione Toscana collabora con il Ministero del Turismo per realizzare l’interoperabilità delle BDSR e nel corso del mese di agosto 2024 avvierà una fase sperimentale per verificare la completezza dei dati anagrafici delle strutture presenti nel territorio della regione Toscana.In questa fase sarà fondamentale che i titolari e/o gestori delle strutture verifichino la correttezza dei dati attualmente inseriti nella banca dati strutture regionale ed in particolare il codice fiscale.Di seguito i collegamenti per completare i dati di nome, cognome e codice fiscale del titolare e/o del gestore, dove mancanti, esclusivamente per le strutture ricettive – ma non per le locazioni brevi – di ogni singola provincia:Pistoia: https://turismo5pistoia.regione.toscana.it/Prato: https://turismo5prato.regione.toscana.it/Firenze: https://turismo5firenze.regione.toscana.it/Grosseto: https://grosseto.ricestat.itLivorno: https://livorno.ricestat.itLucca: https://lucca.ricestat.itMassa Carrara: https://massa.ricestat.itPisa: https://pisa.ricestat.itSiena: https://siena.ricestat.itArezzo: www.unicom.unoSuccessivamente, a partire dalla data effettiva della disponibilità della BDSR, sulla piattaforma del sito ministeriale, prevista per il 28 agosto 2024 per la Regione Toscana, i titolari e/o gestori delle strutture potranno accedere alla piattaforma ministeriale per richiedere l’assegnazione del CIN e nel caso di dati incompleti o errati potranno segnalarlo sulla stessa piattaforma.In questa fase transitoria, gli utenti potranno continuare a fornire il codice ISTAT alle OTA che dovessero richiedere, per motivi di pubblicità, trasparenza e garanzia per il consumatore.Infine si ricorda che alcuni dati riferiti alla capacità ricettiva (ad esempio: camere e posti letto) o variazione sui rappresentanti legali sono dati obbligatori del titolo abilitativo, in presenza dei quali occorre necessariamente che gli interessati ti-compilino la SCIA/Comunicazione ai Suap e solo successivamente aggiornino i dati sull’ anagrafica BDSR.Per le locazioni turistiche, si sottolinea la novità dell’obbligo di dotare le civili abitazioni con tale destinazione, di dispositivi per la rilevazione di gas combustibili e del monossido di carbonio, nonché di estintori portatili.La sezione del sito del Ministero del Turismo dedicata alla Banca Dati Strutture Ricettive e alle FAQ è la seguente: https://www.ministeroturismo.gov.it/banca-dati-strutture-ricettive/
Ultimo aggiornamento
4 Settembre 2024, 09:52